21.2.06

..cIAO... e gRAZIE di tUTTO..


"Forse il sostegno di un semplice scrittore come me stonerà un poco, o anche troppo, nella lista delle personalità scientifiche che, con i loro nomi e il loro prestigio, suggellano le affermazioni rese da Luca Coscioni in quella sua lettera del 20 marzo, così chiara e commovente. In ogni caso, potete disporre del mio nome. Purché la luce della ragione e del rispetto umano possa illuminare i tetri spiriti di coloro che si credono ancora, e per sempre, padroni del nostro destino. Attendevamo da molto tempo che si facesse giorno, eravamo sfiancati dall'attesa, ma ad un tratto il coraggio di un uomo reso muto da una malattia terribile ci ha restituito una nuova forza. Grazie per questo.
José Saramago, premio Nobel per la letteratura. Messaggio di sostegno alla candidatura di Luca Coscioni, marzo 2001"

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Luca Cosconi se ne é andato, ha smesso di soffrire, soffrire per la sclerosi laterale amiotrofica, malattia neurodegenerativa che lo aveva colpito 10 anni or sono, immobilizzato e costretto ad esprimersi con il computer, soffrire per la gretta e ottusa e meschina e laida socità-civile (nel caso specifico un palese ossimoro) di un paese di nani-bacia-pile, nel quale aveva avuto in sorte di nascere.
l'unico paese, assieme a quelli islamici (che tanto deprechiamo!) e a qualche sparuta nazione centro americana, che vieta la ricerca sulle cellule staminali, l'unica ricerca in grado di dare risultati tangibili nella lotta contro le malattie neurodegenerative..
..ma in tanto cosa ce ne fotte?
La nostra morale cattomedioevale rifulge di cristiana coerenza:
  1. non ammalarsi;
  2. nel caso ci si ammali, disporre delle risorse necessarie per andare a curarsi in qualche paese occidentale (la Spagna come Israele, tanto per non dire i soliti States);
  3. dedicare 45 minuti a settimana alla remissione dei nostri peccati a mezzo adeguata liturgia;
  4. strafottersene di quanti si dovessero ammalare e non fossero in grado di permettersi costose cure all'estero (il tutto rimettibile con i suddetti 45 minuti..);

Si raccomanda ovviamente l'osservanza di tutti i punti al fine di potersi sentire, ma soprattutto "dire",
buoni cattolici..

Quel che rimane, intanto, é una malattia terribile, una stupidità sociale ancora più terribile, l'opera di Luca Coscioni (che trovate qui), ed un commento che nell'equivalente di un sms dice quel che c'é da dire su l'attuale catto-rigurgito, e che trovate qui!